I monumenti
Monumento alle famiglie immigrate
Realizzato nel 1982, vuole ricordare tutte le famiglie immigrate in Agro Pontino a 50 anni dall’arrivo dei primi nuclei familiari nei poderi appena realizzati nella pianura bonificata (1932). L’opera, un altorilievo su marmo bianco, rappresenta alcune immagini significative della storia locale incastonate all’interno di una grande ruota: la ruota richiama il mezzo di trasporto usato in campagna (la ‘barrozza’) e rappresenta la storia: il settore mancante indica che essa si sta ancora compiendo. Sulla ruota (abbellita nel suo settore circolare da spighe di grano) campeggia, su uno spazio rettangolare iscritto nella ruota, la scena principale: una famiglia composta da padre, madre e figlio/a che sta arando il terreno con un paio di buoi; alcuni cerchi allineati indicano gli anni trascorsi (dal 1932 al 1982) illuminati dai raggi del sole che rappresentano l’aiuto divino. Intorno a questa scena-madre, incastonate negli spazi ricavati dai raggi della ruota, sono scolpite le immagini di alcune strutture significative per la storia di Sessano-Borgo Podgora: la prima chiesetta, la nuova chiesa, un podere e ‘Casa nostra’. 
Il monumento è stato posto sopra il museo interrato ‘Dalla lestra al podere’ e alloggiato all’interno di una fontana, la cui acqua ricorda la palude ma anche l’inizio della vita, sia biologica che cristiana (il battistero). Il monumento fu inaugurato il 5 dicembre 1982 alla presenza dei una rappresentanza giunta da Treviso.