La Chiesa

Chiesa S. Maria di Sessano esternoLa costruzione della nuova chiesa si rese necessaria nel dopoguerra a causa del considerevole aumento della popolazione residente in parrocchia. Acquistato dal Consorzio di Bonifica il terreno adiacente alla vecchia chiesetta, il parroco don Angelo Ciarla coinvolse l’intera popolazione della borgata nella costruzione della nuova chiesa. I lavori iniziarono nel 1952 e terminarono nel 1962. Si trattò di una vera e propria epopea, la prima impresa collettiva di una comunità sorta artificialmente da pochi anni.

Chiesa S. Maria di Sessano internoIl progetto fu affidato all’architetto Emidio Ciucci (1901-1977) e il risultato fu una chiesa spaziosa, luminosa, moderna, dalle linee e dalle forme originali ma armoniose, con prevalenza di curve e linee tonde e con uno stile ‘mediterraneo’. Il punto focale della chiesa è il presbiterio dove converge tutta la luce proveniente dalla finestre che sono rivolte verso est e che non disturba la vista dei fedeli. La chiesa è ad una navata con grande catino absidale, mentre il campanile (alto … metri) è distaccato e unito all’edificio dalla sacrestia. Le misure dell’edifico sono notevoli (metri…). L’opera fu portata avanti grazie alla tenacia di don Angelo Ciarla ed alla collaborazione fattiva delle famiglie che periodicamente consegnavano beni in natura (grano, uova,…) per sostenere le varie spese. Per la realizzazione si sfruttò l’opportunità offerta dai cantieri-scuola che permise di far lavorare giovani disoccupati del posto. (Articolo di don Angelo Ciarla sul Messaggero del 31 gennaio 1951

Ovviamente la chiesa aveva una impostazione liturgica preconciliare (altare maggiore, balaustra, etc…). Dopo alcune modifiche introdotte nel dopo-Concilio (nuovo altare, eliminazione della balaustra), bisognerà aspettare il 1994 per una generale ristrutturazione dell’edificio, con il rifacimento completo del presbiterio (eliminazione dell’altare maggiore, nuovo arredo liturgico in legno con riutilizzo dei pregiati marmi dell’altare maggiore…), la tinteggiatura, l’impiantistica, etc… L’occasione fu propizia anche per la consacrazione e la dedicazione che ebbe luogo il 2 ottobre 1994 per opera del Vescovo mons. Domenico Pecile, essendo parroco don Giuseppe Caselli.

Don Angelo Ciarla ricorda la costruzione della chiesa a Borgo Podgora. Le foto

Opere d’arte

Statua lignea Madonna di SessanoLa statua lignea della Madonna di Sessano. Fu la prima maestra di Sessano, la signora Scaravelli, ad adoperarsi e a farla pervenire nel 1936 da Ortisei (Bz) grazie alla colorazione economica di tutte le famiglie; rappresenta S. Maria Assunta in Cielo. Posta nella prima chiesetta, uscì indenne dai bombardamenti che accompagnarono lo sbarco di Anzio e che incendiarono la chiesetta stessa; nella statua sono ancora visibili i fori causati dalle schegge delle granate. Rimase illesa anche nel 1993 quando,durante la processione, a causa di un incidente venne sbalzata sull’asfalto. È stata restaurata nel 1994. Questa immagine ogni anno viene portata processionalmente in auto per tutto il territorio parrocchiale.

Statua lignea di Cristo RedentoreLa statua lignea di Cristo Redentore. In occasione della ristrutturazione del presbiterio (1994) si lanciò l’idea di un’opera artistica che completasse l’abside: l’opera fu realizzata nel 2000 (Giubileo), parroco don Giovanni Lerose: si tratta di una statua di Cristo Redentore (Gesù mentre ascende al cielo), alta 5,5 metri e larga 3 metri,di legno (tiglio) realizzata dalla Lauretana Arte di Mombaroccio (Pesaro).

Via Crucis in terracottaLa Via Crucis. È opera del prof. Montrone e sono delle raffigurazioni in terracotta alte circa 70 centimetri molto espressive e suggestive nella rappresentazione della scena dove sono ben delineati i dettagli dei corpi e dei drappeggi.

Mosaio Madonna della FiduciaIl mosaico di Maria Santissima della Fiducia. Raffigura l’immagine di Maria Ss.ma della Fiducia che si venera nel Pontificio Seminario Romano maggiore, dove don Angelo Ciarla (il parroco che volle la chiesa) aveva compiuto gli studi e alla quale era particolarmente devoto. Un tempo era posta al centro dell’abside, sopra l’altare maggiore. Sembra anzi che la nuova chiesa dovesse essere proprio intitolata da tale patrona. Dopo la ristrutturazione del 1994 il mosaico, che misura cm ….) venne posizionato nel porticato esterno sopra il portone principale di ingresso.

Mosaico S. Maria Madre di DioIl mosaico della Madonna della Passione. Rappresenta l’icona della Madonna della Passione, un tema iconografico di origine bizantina molto sviluppato nei secoli (vedi). La sua origine non è certa, sicura invece è la sua bellezza. Il mosaico misura cm 100 x 130. ed è stato esposto in sacrestia per vari decenni. Ora invece è posizionato nella chiesetta vecchia.

Ceramiche chiesaLe ceramiche sulle vele del presbiterio. Si tratta di tre formelle in ceramica (cm 150 x 40) volute nel 1994 dal parroco don Giuseppe Caselli per rappresentare il percorso storico e di fede della comunità a 50 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Sono incastonate fra la palizzata in legno che a mo’ di vela attraversa tutto il presbiterio. La prima rappresenta il martirio di san Pietro; la presenza di una donna e di un bambino vuole significare tutto il percorso di dolore e di morte subito dalla popolazione di Sessano durante il periodo bellico. La formella centrale rappresenta la resurrezione di Lazzaro: è il momento della rinascita e della ricostruzione. La terza opera raffigura la sacra Famiglia, simbolo di tutte le famiglie protagoniste della storia di Sessano. Le ceramiche sono opera della scultrice Ornella Boccuzzi che ha utilizzato la tecnica del ‘terzo fuoco’ e sono accompagnate da lavorazioni in legno dell’artista Sergio Ban.