La Chiesetta

 

ChiesettaLa «chiesetta» è stato il primo edificio sacro costruito durante la bonifica (anche se già vi erano delle chiese preesistenti). Essa rientrava fra le costruzioni del nuovo Villaggio operaio a Sessano, il cui progetto fu presentato il 5 marzo 1927. La chiesetta fu costruita nella seconda metà del ’28 e venne inaugurata, insieme al resto del villaggio, il 12 maggio del 1929. Era dedicata a Maria Madre di Dio. Costruita con pietra viva ad opera degli Scalpellini abruzzesi, per tre anni nell’edificio vi si celebrò la messa per gli operai e per i tecnici del Consorzio di Bonifica nonché anche per i lestraioli e i pochi abitanti della palude. Sovente la messa era celebrata la Domenica dal parroco di Rocca Massima, don Giuseppe Cianfoni. Con l’arrivo delle famiglie coloniche (1932), nella chiesetta confluiva la popolazione di circa 250 poderi. Considerata dapprima come una cappella della parrocchia di Cisterna e poi (dal 1933) di quella di S. Marco (Littoria), fu solamente il 1° gennaio 1937 che acquisì il titolo di chiesa parrocchiale «S. Maria Assunta in Cielo».

Chiesetta e assembleaL’edificio subì i danni della guerra (sono ancora visibili i buchi delle schegge sui muri) e durante un bombardamento fu anche incendiato, con la perdita degli interni e dei registri parrocchiali. Ricostruita nel dopoguerra, la ‘chiesetta’ continuò ad essere il centro di ogni attività religiosa, fino a quando, con l’aumento della popolazione, si rese necessaria la costruzione della nuova chiesa, i cui lavori iniziarono nel 1952 e durarono fino al 1962. Purtroppo, a causa della cedevolezza del terreno nel punto previsto dal progetto, il campanile e la sagrestia della nuova chiesa dovettero essere costruiti davanti la facciata della chiesetta, facendo anche scomparire il porticato d’ingresso. È rimasta invece un’opera d’arte di particolare pregio: l’altorilievo raffigurante una Madonna con Bambino (cosiddetta Madonnina del Sorriso o Madonna con gli Angeli) dello scultore Todoroff posta sulla lunetta dell’ingresso, ora visibile in sagrestia.

Madonnina del SorrisoCon la costruzione della nuova chiesa, la chiesetta diventò per molti l’unica anni sala parrocchiale per catechesi e riunioni, attrezzata anche per la proiezione di film.

Nel 2002, parroco don Giovanni Lerose, la chiesetta ha subito una profonda opera di ristrutturazione con il rifacimento completo del tetto, la ricostruzione del piccolo campanile, dei fregi esterni, il rifacimento e sistemazione della pavimentazione originale, la tinteggiatura interna, le nuove finestre istoriate, il presbiterio, l’altare, i banchi…

Benedetta il 15 settembre dal Vescovo Mons. Petrocchi in occasione della sua Visita pastorale, la Chiesetta è stata così restituita al culto (vi si celebra la messa feriale) rappresentando un prezioso bene religioso, storico ed artistico, simbolo della storia, dei valori e dei legami del popolo di Sessano.