Cresima

 

 

1. Il sacramento della CresimaPentecoste

«La Confermazione o Cresima va intesa in continuità con il Battesimo, al quale è legata in modo inseparabile. Questi due Sacramenti, insieme con l’Eucaristia, formano un unico evento salvifico, che si chiama l’“iniziazione cristiana”, nel quale veniamo inseriti in Gesù Cristo morto e risorto e diventiamo nuove creature e membra della Chiesa. Ecco perché in origine questi tre Sacramenti si celebravano in un unico momento, al termine del cammino catecumenale, normalmente nella Veglia Pasquale. Così veniva suggellato il percorso di formazione e di graduale inserimento nella comunità cristiana che poteva durare anche alcuni anni. Si faceva passo a passo per arrivare al Battesimo, poi alla Cresima e all’Eucaristia.

Comunemente si parla di sacramento della “Cresima”, parola che significa “unzione”. E, in effetti, attraverso l’olio detto “sacro Crisma” veniamo conformati, nella potenza dello Spirito, a Gesù Cristo, il quale è l’unico vero “unto”, il “Messia”, il Santo di Dio. Il termine “Confermazione” ci ricorda poi che questo Sacramento apporta una crescita della grazia battesimale: ci unisce più saldamente a Cristo; porta a compimento il nostro legame con la Chiesa; ci accorda una speciale forza dello Spirito Santo per diffondere e difendere la fede, per confessare il nome di Cristo e per non vergognarci mai della sua croce.

Cresima Doni Spirito SantoLa Confermazione, come ogni Sacramento, non è opera degli uomini, ma di Dio, il quale si prende cura della nostra vita in modo da plasmarci ad immagine del suo Figlio, per renderci capaci di amare come Lui. Egli lo fa infondendo in noi il suo Spirito Santo, la cui azione pervade tutta la persona e tutta la vita, come traspare dai sette doni che la Tradizione, alla luce della Sacra Scrittura, ha sempre evidenziato: la Sapienza, l’Intelletto, il Consiglio, la Fortezza, la Scienza, la Pietà e il Timore di Dio.

Quando accogliamo lo Spirito Santo nel nostro cuore e lo lasciamo agire, Cristo stesso si rende presente in noi e prende forma nella nostra vita; attraverso di noi, sarà Lui, lo stesso Cristo, a pregare, a perdonare, a infondere speranza e consolazione, a servire i fratelli, a farsi vicino ai bisognosi e agli ultimi, a creare comunione, a seminare pace. Per mezzo dello Spirito Santo, Cristo stesso viene a fare tutto questo in mezzo a noi e per noi». (Papa Francesco, Udienza del 29 gennaio 2014)


2. La Cresima dei RagazziCresima ragazzi

Nella nostra parrocchia, il corso in preparazione alla Cresima per i ragazzi, è articolato in due anni ed è rivolto a coloro che hanno già ricevuto il sacramento dell’Eucarestia e che hanno frequentato regolarmente l’anno del discepolato. In seguito alla riforma del percorso catechistico introdotta da Vescovo nel giungo del 2018, il discepolato è stato condensato in un anno; pertanto la cresima viene celebrata in seconda media.

Il filo conduttore che percorre tutto il cammino di iniziazione è duplice: da una parte l’adesione piena alla fede (amicizia con Gesù, conoscenza delle verità principali del Credo, testimonianza personale…); dall’altra l’inserimento concreto nella Chiesa, facendo esperienza di parrocchia e di Diocesi. In modo particolare si cerca di far vivere la santa Messa, centro della vita di fede della comunità: i ragazzi sono infatti invitati a partecipare alla messa domenicale delle 11 insieme ai catechisti e alle loro famiglie.

In questo senso il corso di catechismo non è soltanto un momento di formazione a livello contenutistico ma è anche un momento…

  • di condivisione, dove i ragazzi sono invitati a raccontarsi circa le loro esperienze di fede o le mille domande sul vivere da veri cristiani
  • di spiritualità, vivendo insieme ai catechisti e al parroco momenti di preghiera nei periodi forti del tempo liturgico
  • di esperienze concrete, a contatto con testimoni che ogni giorno vivono il vangelo delle Beatitudini o operando concretamente nelle varie realtà esistenti in diocesi (mensa caritas, lavoretti artigianali per i malati, pulizia ambienti…)
  • di incontro e divertimento, dalla pizza tutti insieme alla tombolata natalizia…alle passeggiate in montagna, ai campi scuola estivi. Il fine ultimo è quello di fare amicizia e di vivere la fede in comunità, condividendo i valori e gli ideali cristiani con i propri coetanei e con la comunità intera.

Gruppi:

I Anno: gli incontri si tengono a Casa Betlemme, dalle 15,15 alle 16,15 (a partire dal 27 novembre).

II Anno (gruppo di sr Christine): gli incontri si tengono presso l’Oratorio il sabato dalle 16,30 alle 17,45

II Anno (gruppo di Gioia): gli incontri si terranno presso l’Oratorio dalle 15 alle 16.

 

 


3. La cresima degli AdultiCresima adulti

In un recente documento, la Diocesi ha voluto dare un sistemazione alle varie norme riguardanti il completamento del percorso dell’iniziazione cristiana degli adulti (sopra i 18 anni), che quindi devono ancora ricevere il sacramento dell’Eucarestia o, più spesso, della Cresima. Lo scopo è quello di trasformare la richiesta di un adempimento in una opportunità di maturazione della fede personale e dell’esperienza cristiana.

«…Momento preliminare e importante dell’itinerario è l’accoglienza del richiedente da parte del Parroco, che curerà di approfondire la conoscenza della situazione di vita della persona che si è a lui presentata, ponendo particolare attenzione alla sua condizione familiare. La partecipazione alla celebrazione domenicale nella comunità parrocchiale è momento qualificante del cammino formativo della persona e ne colloca la scelta in una dimensione ecclesiale. A partire dalla celebrazione domenicale si sviluppano altri momenti formativi per sperimentare la ricchezza della fede: incontri catechistici sui fondamenti della fede, ritiri spirituali, esperienze di carità e di fede vissuta.

Il percorso, secondo le situazioni locali, si realizza in una forma inter-parrocchiale, cittadina o foraniale, con un itinerario formativo che ha inizio in due diversi tempi dell’anno liturgico:

  • da dicembre a maggio, cioè dall’Avvento alla Pentecoste;
  • da giugno a novembre, cioè dal Tempo Ordinario dopo la Pentecoste fino alla solennità di Cristo Re dell’Universo»

Nella nostra Forania di Cisterna il corso si tiene presso la Parrocchia di S. Valentino a Cisterna (Quartiere san Valentino, sulla strada verso Cori). Per approfondire l’argomento e per conoscere il programma dettagliato degli incontri si vedano i seguenti allegati:

Orientamenti diocesani per il Completamento dell’Iniziazione cristiana degli Adulti

 Cresima catechesi adulti_Corso a Cisterna


4. Il padrino e la madrina

La secolare tradizione della Chiesa vuole che un padrino o una madrina accompagnino il cresimando perché gli siano di aiuto nel cammino di fede, aiutandolo a osservare fedelmente le promesse del Battesimo, corrispondendo all’azione dello Spirito Santo, ricevuto in dono nel sacramento. La Diocesi ha recentemente emanato un documento in cui, oltre che spiegare il significato e il ruolo di questa figura, presenta una serie di indicazioni pastorali da tener presenti nella loro scelta. Fondamentale è l’Atto di impegno che il padrino o la madrina dovranno sottoscrivere.

Cresima_Indicazioni pastorali scelta padrino e madrina

Cresima_Atto di impegno padrino madrina