“Già e non ancora”
Domenica 22 settembre alle 19 presso il salone di Casa Betlemme avrò inizio il percorso di fede “Già e non ancora”: un’occasione per condividere, in tutta semplicità, la propria vita.
Gli incontri vogliono proporsi come un’“Oasi di fraternità”, dove potersi fermare a rifocillarsi per poi riprendere il cammino; camminiamo in un mondo in cui gli “orizzonti” sembrano tutti uguali. A volte ci sentiamo persi: da dove veniamo? chi siamo? dove andiamo? In alcuni casi il nostro fare ci sembra sterile e ridondante, forse perché non sappiamo più rispondere a tali domande
Ma l’intento è anche quello di costruire un ’laboratorio della fede’, cioè un luogo per far crescere quella parola che a fatica si fa carne in noi, per condividerla in piccoli gruppi e quindi far emergere un sentire comunitario. Il cristianesimo è “parola che si fa carne”: i concetti essenziali dell’annuncio cristiano sono noti a tutti, ma come possono “diventare carne”? L’intento è quello di creare dei luoghi dove riuscire a far parlare i nostri “corpi”.
L’invito a partecipare è rivolto a tutti.
Il tema di questo anno è: La famiglia: un amore dal sapore di infinito. Gli incontri avranno una cadenza mensile. È previsto un servizio di baby-sitting (avvisare) e la conclusione con l’agape fraterna, in cui ognuno è invitato a portare qualcosa da condividere nella cena.
Qui di seguiti i vari appuntamenti con i temi proposti per la riflessione e il confronto:
22 settembre 2019: Come mai il Cantico dei Cantici è Parola di Dio?
27 ottobre: Possono esistere i “diritti umani” senza i “diritti della famiglia”?
24 novembre: L’amore è “un grande sacramento”?
15 dicembre: La presenza di Dio in casa.
26 gennaio 2020: Quale responsabilità hanno i genitori nell’educare i figli ?
23 febbraio: Dialogo generazionale: una fede vissuta, una difficoltà di trasmissione
29 marzo: La famiglia: il nucleo della società
26 aprile: Polarità e non polarismi (idee e non ideologie)
31 maggio: Scoprire nelle ombre la presenza della luce. La preghiera in casa.
28 giugno: Il padre e la madre per la gioia dei figli e a loro onore.
21 settembre 2019,